Michela Strega – Abuso
Ti etichettano come merce al supermercato ti mettono in vetrina, senza sapere di cosa sei fatto, bisognerebbe almeno prima assaggiarla per poter dire che sapore ha.
Ti etichettano come merce al supermercato ti mettono in vetrina, senza sapere di cosa sei fatto, bisognerebbe almeno prima assaggiarla per poter dire che sapore ha.
Accettami per quello che sono, perche non so essere nessun altro.
Siamo tutti nella stessa barca. Molti sono le vele, vanno dove tira vento.
È sempre dopo la tempesta che si può ammirare quanto è bello il sereno.
Non sono un angelo ma posso portarti in paradiso, non sono un diavolo ma posso farti vivere un inferno, il mio nome è donna.
Come posso lasciare andare via quello che ho nel cuore, se esso mi dà vita?
Facciamo i complimenti a tutti i falsi, per l’ottima interpretazione di maschera dell’anno.