Michela Strega – Abuso
Ti etichettano come merce al supermercato ti mettono in vetrina, senza sapere di cosa sei fatto, bisognerebbe almeno prima assaggiarla per poter dire che sapore ha.
Ti etichettano come merce al supermercato ti mettono in vetrina, senza sapere di cosa sei fatto, bisognerebbe almeno prima assaggiarla per poter dire che sapore ha.
Io ho un motto: dottore, tutti i paranoici mi perseguitano.
Un minuto di silenzio. Lasciamo che l’invidia dica la sua cazzata del giorno.
Trovo assurdo pubblicare note, aforismi, pensieri, senza nominarne l’autore… sarebbe come togliergli l’identità per appropriarsene.
È cosi difficile fare finta che tutto va bene, indossare la maschera della normalità soffocare le lacrime che vogliono uscire tenere in gola quell’urlo che vorresti fare perché cosi pensi che il dolore se ne andrà, è cosi difficile dover rinunciare a quello a cui credi e cosi difficile ma non impossibile allora indosso questo sorriso e vado avanti prima o poi passerà.
Il sogno più bello è quello che non si ricorda la mattina ma che si vive ogni giorno.
Ho smesso di pensare agli altri quando ho capito che gli altri pensavano solo a se stessi.