Andrea De Candia – Accontentarsi
Un tempo provavo ammirazione per la complessità, volevo addentrarmici e quasi divenirne un’espressione. Ora invece sono stupito da quella semplicità che sa essere disarmante.
Un tempo provavo ammirazione per la complessità, volevo addentrarmici e quasi divenirne un’espressione. Ora invece sono stupito da quella semplicità che sa essere disarmante.
I sensi talvolta sono fallaci, ci facciamo piacere ciò che vogliamo vedere o semplicemente evitiamo…
Meglio saggi che felici.
Tu accontentati di piacere a tutti con l’apparenza io voglio pochi, veri che mi apprezzano per la sostanza.
Non accontentarti mai di ciò che hai, di ciò che fai… ma resta umile.
Non amo il divino nella sua assolutezza, non vi trovo alcun fascino, nessuna macchia, nessuna meravigliosa scissione: mi appassiona piuttosto il divino che si cela dentro il più fragile umano.
L’incomprensione e l’incomunicabilità sono i più grandi istigatori al suicidio della tua anima.