Andrea De Candia – Accontentarsi
Un tempo provavo ammirazione per la complessità, volevo addentrarmici e quasi divenirne un’espressione. Ora invece sono stupito da quella semplicità che sa essere disarmante.
Un tempo provavo ammirazione per la complessità, volevo addentrarmici e quasi divenirne un’espressione. Ora invece sono stupito da quella semplicità che sa essere disarmante.
Nella mia testa c’è sempre del fumo. Scrivere equivale a renderlo arrosto.
Da quando ho capito, l’infinità di maschere che le persone sono capaci di indossare, la…
Chi si accontenta muore dentro.
L’universo con le stelle.L’universo con tutte le sue stelle scrivono in cielo la loro età, cosi e anche per me che sono solo una piccola nota, che leggera passa nella grande armonia della vita, dove ogni giorno raccolgo sogni e disegno favole nel dipinto della fantasia Rubando le ali a qualche farfalla, per volare al di la dei sogni. Sopite sono le mie lacrime placate dal volo delle farfalleriflessioneOgni dolore nella nostra vita è una battaglia da combattere; Ogni gioia, una battaglia vinta, da festeggiare con trionfo. Il più grande dono è essere consapevole che non si può ‘ sempre vincere; perdere una battaglia non significa aver perso la guerra, ma saper accettare la sconfitta, patire con serenità ‘ il dolore delle ferite e la solitudine della perdita, senza mai smettere di pensare di aver lottato per qualcosa in cui si è creduto. Solo così si riesce a riacquistare le forze necessarie per affrontare nuove battaglie.
Nonostante il consumismo esasperato, l’opportunismo, la falsità e l’ipocrisia da parte di molti, il Natale è ancora un momento magico ed intenso che ci aiuta a riflettere sulle conclusioni troppo affrettate e sui certi insulti, litigi e sconfitte che potrebbero essere evitati.
Chi si contenta gode, chi gode è contento.
Nella mia testa c’è sempre del fumo. Scrivere equivale a renderlo arrosto.
Da quando ho capito, l’infinità di maschere che le persone sono capaci di indossare, la…
Chi si accontenta muore dentro.
L’universo con le stelle.L’universo con tutte le sue stelle scrivono in cielo la loro età, cosi e anche per me che sono solo una piccola nota, che leggera passa nella grande armonia della vita, dove ogni giorno raccolgo sogni e disegno favole nel dipinto della fantasia Rubando le ali a qualche farfalla, per volare al di la dei sogni. Sopite sono le mie lacrime placate dal volo delle farfalleriflessioneOgni dolore nella nostra vita è una battaglia da combattere; Ogni gioia, una battaglia vinta, da festeggiare con trionfo. Il più grande dono è essere consapevole che non si può ‘ sempre vincere; perdere una battaglia non significa aver perso la guerra, ma saper accettare la sconfitta, patire con serenità ‘ il dolore delle ferite e la solitudine della perdita, senza mai smettere di pensare di aver lottato per qualcosa in cui si è creduto. Solo così si riesce a riacquistare le forze necessarie per affrontare nuove battaglie.
Nonostante il consumismo esasperato, l’opportunismo, la falsità e l’ipocrisia da parte di molti, il Natale è ancora un momento magico ed intenso che ci aiuta a riflettere sulle conclusioni troppo affrettate e sui certi insulti, litigi e sconfitte che potrebbero essere evitati.
Chi si contenta gode, chi gode è contento.
Nella mia testa c’è sempre del fumo. Scrivere equivale a renderlo arrosto.
Da quando ho capito, l’infinità di maschere che le persone sono capaci di indossare, la…
Chi si accontenta muore dentro.
L’universo con le stelle.L’universo con tutte le sue stelle scrivono in cielo la loro età, cosi e anche per me che sono solo una piccola nota, che leggera passa nella grande armonia della vita, dove ogni giorno raccolgo sogni e disegno favole nel dipinto della fantasia Rubando le ali a qualche farfalla, per volare al di la dei sogni. Sopite sono le mie lacrime placate dal volo delle farfalleriflessioneOgni dolore nella nostra vita è una battaglia da combattere; Ogni gioia, una battaglia vinta, da festeggiare con trionfo. Il più grande dono è essere consapevole che non si può ‘ sempre vincere; perdere una battaglia non significa aver perso la guerra, ma saper accettare la sconfitta, patire con serenità ‘ il dolore delle ferite e la solitudine della perdita, senza mai smettere di pensare di aver lottato per qualcosa in cui si è creduto. Solo così si riesce a riacquistare le forze necessarie per affrontare nuove battaglie.
Nonostante il consumismo esasperato, l’opportunismo, la falsità e l’ipocrisia da parte di molti, il Natale è ancora un momento magico ed intenso che ci aiuta a riflettere sulle conclusioni troppo affrettate e sui certi insulti, litigi e sconfitte che potrebbero essere evitati.
Chi si contenta gode, chi gode è contento.