Giuseppe Catalfamo – Accomodante
“Perdere” è una condizione mentale… basta non riconoscerlo.
“Perdere” è una condizione mentale… basta non riconoscerlo.
Natale… ito… non sorride più nessuno.
Le probabilità che due uomini abbiano stessi pensieri e gusti, ugual modo d’amare od odiare, perdonare o vendicarsi sono quasi nulle.Miriadi di miliardi di cellule ci diversificano.Eppur volete classificarci:sinistra o destra, etero od omosessuale, credente o ateo!
Adoro filosofeggiare sul senso della vita, su quel che potrebbe esser l’uomo nell’ambito dell’universo, sulla nostra presunta intelligenza.Analizzandomi all’eccesso dell’iperbole confesso a me stesso che questa è una voglia atavica del mio ‘es’ma anche un più terreno sogno d’esser ascoltato per poter non fare un cazzo…come i veri filosofi.Mi sento comunque “bene” e “meglio” di chi per non fare un cazzo ha inventato religione e politica.
Non capisco perché perdiamo sempre quello che non vorremmo perdere; Le tette quando ci mettiamo…
Ricorda, quando con l’indice puntato dici “i giovani d’oggi”, che sono figli tuoi.
Fanatismo e ceca ignoranza sono bulimici.