Antonino Gatto – Accontentarsi
Meglio una moglie che ti ama al tuo fianco, che l’amante più bella ma soltanto ogni tanto.
Meglio una moglie che ti ama al tuo fianco, che l’amante più bella ma soltanto ogni tanto.
Volevo fare troppo, non sono riuscito a fare nulla. Meglio pensare al poco.
La mente che ragiona non può essere felice.
La vera felicità.La vera felicità è più l’attesa di qualcosa che sappiamo che potrà renderci felici e soddisfatti soltanto per un certo periodo di tempo o da un’unica quota di essa. Vogliamo sempre di più ma dimentichiamo che la felicità che cerchiamo, quella vera e durevole, può essere raggiunta soltanto con la purificazione dei nostri cuori.Secondo Mastro Giacomo, “La vera felicità è una somma di piaceri semplici coscientemente vissuti ed insieme goduti tra persone unite da legami d’amore e d’amicizia”, e questa mi pare essere la definizione più giusta per descriverla con semplicità e poche parole, almeno per ora.Quando dico che sono felice e gioioso lo so che qualcuno può mettersi a ridere di me. Ma la felicità di cui parlo non è quella ampia ed illimitata descritta nelle pagine dei libri sacri di quasi tutte le religioni che ci sono al mondo, ma proprio la serenità e la gioia che mi fanno stare bene insieme alla persona che amo e con cui ho deciso di condividere la mia vita per il più lungo periodo di tempo possibile… magari per sempre!Vi parlo da propria esperienza e vi propongo di provare ad essere almeno un po’ felici per ogni sorriso che vi verrà regalato, per ogni carezza che vi verrà fatta, per ogni sguardo che vi farà battere il cuore o semplicemente per poter fare qualcuno felice.
Accontentarsi è, spesso, un antidoto contro l’invidia.
La vita con le sue intemperie non è mai insignificante è come un cristallo sfaccettato se riusciamo a catturarne le mille iridescenze e se riusciamo a illuminarlo con la giusta luce, anche se in sé non ha un significato.Spetta a noi che la viviamo ad attribuirglielo. In fondo è una scalata, quando siamo alla base pensiamo che il fine è la vetta, poi man mano che saliamo fra difficoltà e colpi di fortuna scopriamo che il fine è stare attenti a dove mettiamo i piedi e fare tesoro delle brutte esperienze evitare le rocce friabili e voltarci ogni tanto e goderci il panorama.
Cercare nelle minime cose, mi fa sentire imponente.