Claudio Visconti De Padua – Accontentarsi
Quando tutte le porte sono chiuse, e attendi che se ne apra una, attento potrebbe essere l’uscita dal tuo malcontento ma l’inizio di un inevitabile precipizio.
Quando tutte le porte sono chiuse, e attendi che se ne apra una, attento potrebbe essere l’uscita dal tuo malcontento ma l’inizio di un inevitabile precipizio.
Non sono veri amici coloro che sminuiscono i tuoi pregi e ingigantiscono i tuoi difetti.
Tutto è vuoto senza te, nemmeno vedo i colori, non odo i suoni, nessun profumo, non è vita mi manchi, ed io sono qui accasciato fiaccato nell’anima col cuore spento e gli occhi immersi nel vuoto. Mi manchi.
Quando m’innamorai la prima volta, mia madre disse: usa la bocca anche per mangiare non solo per baciare, o non avrai più forza di farlo! E io gli chiesi: mamma ma mi stancherò di mangiare o di baciare? Lei rispose: “di mangiare”. E io sorridendo dissi: voglio morire di fame e non di amore.
Graffiano l’anima le carezze tramutate in cicatrici.
Non fatevi manipolare i pensieri dalle dottrine religiose scritte da uomini, dominate invece le dottrine…
Chi nel passato ha seminato scarsamente non può pretendere dal suo prossimo di razzolare a sproposito nel suo raccolto.