Giulio Pintus – Frasi d’Amicizia
È leggendo la debolezza altrui che comprendo meglio la mia.
È leggendo la debolezza altrui che comprendo meglio la mia.
L’amicizia è il punto fermo nel passare del tempo.
Non sempre gli amici sono in grado di aiutarti… a volte devi sapertela cavare da solo.
Perché dovrei esser buono, quando fuori ognuno di noi vuole vincere sull’altro. Perché dovrei ammirarti, quando pur non meritarti nulla, hai fortuna, nella vita. Perché dovrei risponderti, quando spari a zero su tutti, nascondendoti dietro l’arma della non timidezza e invece sei un avvoltoio. Perché dovrei pregare, parlar a voce alta, dove l’eco delle mie parole non arriva a nessun orecchio, o bocca per rispondermi. Perché dovrei cambiare, per esser diverso e ripetere le stesse note. Meglio così, star qui a farmi bollir il sangue e distruggere la mente. Starò qui a guardar le cose ingiuste di questo mondo, che pian pian ci farà a sua immagine, diventando proprio come lui: arroganti, non meritevoli, atei, avvoltoi, peccatori.
La fiducia è come un tesoro: puoi trovarlo, ma puoi anche perderlo.
L’amicizia è come una casa, deve avere fondamenta solide per durare nel tempo.
Ho imparato che non esiste l’amicizia, esiste soltanto il rispetto di poche persone che non ti usano quando e finché fa comodo a loro. Ho imparato che non esiste l’amicizia, ma esiste il voler esserci oppure no. Ho imparato che non esiste l’amicizia, esistiamo persone che scegliamo di definire, gli altri, amici; perché dal loro parlare, agire, confidare, donare, abbiamo ricevuto sempre e solamente del bene e mai una parola di odio, mai un’azione di distruzione, mai un agire imprudente. Adesso so che l’amicizia non esiste, esistiamo soltanto anime che nel caos del mondo, per la solitudine e la sofferenza che proviamo, dopo aver subìto ingiustizie e malvagità, abbiamo pregato per incontrare altri occhi in lacrime, altre voci inascoltate, altri folli di buona volontà, per unirci e poterci definire amici. L’amicizia non esiste, ma esistiamo noi che ci facciamo compagnia tra qualche piccolo gesto gentile, semplici parole di pace e fedeltà, nella giusta condivisione del rispetto reciproco tra cadute sul limite del cammino, che tutti facciamo, e la capacità di darsi le mani per aiutarsi a rialzarsi chiedendo scusa e perdonando. L’amicizia non esiste, siamo noi che scegliamo di destinarci ad essere amici o nemici.