Assumerlo come amico, significa che hai accettato anche le sue ferite esposte, e poi respingerlo bruscamente, rifiutargli una spiegazione, negargli una parola ecco, l’azione più vile, più abietta, più miserabile che si possa compiere, confronto ad altro, che ti ha considerato come “amico”
“Non sarai più mia amica?””Tu cosa pensi?””Mi devi perdonare, io sto male, vorrei morire, sei la mia migliore amica”.”No, ero la tua unica amica e poi il perdono è divino. Prega, magari ti aiuta”.
L’amicizia è come la febbre: prima o poi passa.
L’amicizia è vera quando si presenta nel momento del bisogno e c’è sempre anche quando…
Faccio il pieno per gli altri e io sono sempre felicemente a riserva!
Vorrei poterti avere per un tempo interminabile, tu che sei la mia fantasia, il mio…
Non voglio un amico che qualunque sciocchezza io dica la lodi, non ho bisogno di un cane ne ho già uno.