Graziano Origa – Frasi d’Amicizia
Il visagista Gil Cagnè era ospite a casa mia in Milano, poi io dormivo e lui è partito per Parigi e nello specchio del bagno mi ha scritto col rossetto: “Ciao, vado in giro e poi tornerò…”
Il visagista Gil Cagnè era ospite a casa mia in Milano, poi io dormivo e lui è partito per Parigi e nello specchio del bagno mi ha scritto col rossetto: “Ciao, vado in giro e poi tornerò…”
Non si sceglie di rimanere solo perché non si ha altro posto dove andare. Non…
Arriva un momento della vita… in cui ti accorgi per che cosa ne vale veramente la pena… per che cosa no… ti accorgi chi sono le persone vere… chi no… ti accorgi chi è stato importante… chi no… chi ti ha voluto bene e chi no… perché c’è sempre nel corso della vita il momento in cui tiri le somme e volti pagina… il momento in cui continui a camminare per la tua strada e nel frattempo cambi via. Non tutte le strade sono sempre dritte… durante il percorso troverai qualche buca. Qualcuno che ti ostacolerà. Qualcosa dietro l’angolo che non saprai di trovare… la strada della tua vita la spianerai da solo… piano piano camminando… e nel tragitto non smetterai mai di imparare…
Mi piace la frase sono qui solo per te. Come no, alla prima occasione spariscono.
La miglior specie di amico è quella con cui puoi camminare sotto un portico per lungo tempo e non dire una parola, ma senti come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
È così bello poter utilizzare un linguaggio che pochi conoscono:anche le risposte alle domande, con quel linguaggio formulate, risultano essere più chiare! Così facendo ci si accorge di utilizzare dei termini per analogia (ma senza una logica), di comporre delle frasi criptiche o sconnesse da un sistema predefinito; mentre lo facciamo ci auguriamo che qualcuno si sforzi di capire le parole e il loro utilizzo in quel contesto e ci risponda nella maniera in cui noi vorremmo ricevere risposta.
Promesse mantenute, promesse dimenticate, promesse d’amore, vane promesse.