Federico Moccia – Frasi d’Amicizia
E chiudo gli occhi e ballo stretta alle mie amiche del cuore.
E chiudo gli occhi e ballo stretta alle mie amiche del cuore.
L’egoismo e l’idifferenza sono forse i mali più pericolosi di questo tempo. Fermiamoci ogni tanto…
Non mi è mai interessato piacere a chiunque. Preferisco un’antipatia vera che una falsa amicizia.
Guardo fuori dalla finestra il cielo è grigio come la situazione che c’è ora tra noi, un’amicizia che rischia di terminare per colpa mia. Io che sto male ora perché non voglio perdere te amica mia. Sono talmente affezionato che senza la tua amicizia non riesco stare. Senza te sono come un’albero senza foglie. Senza te sono come il mare senza le sue onde. Solo ora capisco quanta tenga a te. Ti chiedo mille indulgenze. Per la tua amicizia sono pronto a soffrire 50anni. Lo farei perché se questo mi consente di averti vicino a me sono pronto ha soffrire fino a quando non morirò. Per me la tua amicizia è come il seme che fa crescere un fiore, è come l’aria. Che permette di sopravvivere. Ricorda queste parole: “Io ci sono e ci sarò sempre”. Ti Voglio Bene.
L’amicizia sarebbe un dono meraviglioso, se fosse priva di secondi fini!
L’amicizia è l’amore senza le ali.
Il carnevale di periferia dissonava con gli altri, non vedevi pennacchi di indiani, vestiti di cowboy, pistole e frecce, damigelle e fatine, a limite potevi fermarti a guardare alcune stelle filanti passate per caso. Però, non mancavano mai i coriandoli, passavamo giornate a lavoro per ricavarli dal taglia carta gigante del padre di Roberto. Ogni carnevale, alle tre di pomeriggio, aprivamo il garage al pubblico e distribuivamo buste di coriandoli ai conoscenti, ai compagni di scuola e ai nemici. Non ho mai amato il carnevale, ma quei pomeriggi sono rimasti impigliati nella gola.