Ilaria Pasqualetti – Amico
Poi c’è quell’amico che sa quando è il momento di abbracciarti, che sa capire il tuo silenzio e che sa che quel silenzio è una richiesta di aiuto.
Poi c’è quell’amico che sa quando è il momento di abbracciarti, che sa capire il tuo silenzio e che sa che quel silenzio è una richiesta di aiuto.
La condizione di ogni buona amicizia è sopportare se stessi.
Quando se ne va un amico si spegne un pezzo di cuore. L’unica speranza che…
Sono Antonella, alta, mora, buona e bella. Se capisci il mio affetto, ti proteggo sotto al mio tetto. Ma sei lo fraintendi e mi tratti male a quel paese devi andare.
Perché dovrei continuare a pensare a chi a me non pensa, perché dovrei occupare i miei pensieri per chi non ne ha per me, perché dovrei dedicare il mio tempo a chi per me non ne ha, è vero che bisogna fare le cose senza pretendere niente in cambio ma ad un certo punto si passa pure da fessi e la cosa non mi piace affatto.
Non udire solo il suono delle parole, ma impegnati a capirne il significato.
Ho bisogno di affetto esattamente come tutti, ho bisogno d’amore e di comprensione, ho bisogno di abbracci e coccole che mi aiutino ad affrontare la vita, sfido chiunque a non aver bisogno di qualcosa per andare avanti e trovare la forza di combattere gli ostacoli, inutile essere ipocriti, da soli si sta male e ci sforziamo di dimostrare il contrario ma sappiamo e sentiamo benissimo che non è così.