Mery Lucana – Amico
Io lo chiamo Amico, lui mi dice: “noi non siamo amici”. Qualunque cosa siamo è qualcosa di speciale.
Io lo chiamo Amico, lui mi dice: “noi non siamo amici”. Qualunque cosa siamo è qualcosa di speciale.
Amico è quella parola non pronunciata che fluisce da uno sguardo e ti avvolge come una seconda pelle,è quell’esserci silenzioso che entra nell’anima e ti fa sentire tutta la potenza della sua presenza,è quel sorriso che con tocco delicato bussa alle porte del cuore aspettando che si spalanchino,è quel camminare insieme lasciando spazi per far respirare l’anima,è quell’aspettare senza mettere fretta che recuperi le forze,è quel rispettare i cedimenti accogliendo le lacrime nel proprio cuore per alleggerirne il peso,è non chiedere mai il perché di un silenzio ma trasferirlo nella propria anima per decifrarne l’origine e dar vita alla comprensione,è quel contatto non cercato che trovi ogni volta che allunghi la mano.Amico è quel soffio leggero che rinfresca e libera la mente quando i pensieri la opprimono.
Nell’immensità del mare ogni onda che prende la mira e centra la riva è il collegamento continuo dei miei pensieri su di te.
Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una via che allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita, e comprende che oltre che del cibo un gabbiano vive ” della luce e del calore del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell’aria.
Un abbraccio per scaldarci il cuore, per dividere la tristezza, per raddoppiare la gioia.
È inutile voler ricucire lo strappo in un rapporto di amicizia: l’immagine ne resterà deturpata…
Ero irato con il mio amico: glielo dissi, e la mia ira sbollì. Ero irato con il mio nemico: non glielo dissi, e la mia ira inacerbì.