Platone – Amico
Dimmi, o Socrate, non ti vergogni, alla tua età, di andare a caccia di parole, e, quando uno si sbagli di una parola, di credere di aver trovato in questo una fortuna inaspettata?
Dimmi, o Socrate, non ti vergogni, alla tua età, di andare a caccia di parole, e, quando uno si sbagli di una parola, di credere di aver trovato in questo una fortuna inaspettata?
Se credi di avere tanti amici, ti prego, non contare anche me.
Ci ritroveremo fra i ricordi di ieri, le vite altrove di oggi e i rimpianti…
Chi fa di tutto per compiacere gli amici, con il compiacimento presente crea l’inimicizia futura.
Amore è mancanza, non possesso.
Solo chi ti è amico davvero ha il cuore in festa per ogni tuo sorriso e l’anima triste per ogni tua lacrima, chi è amico danza con te sulle note della vita silenziosa presenza quando è il tuo momento, fattiva presenza quando c’è da condividere. Amico è il solo porto dove non si pagano tasse per ormeggiare.
Vasto mare, mio rumoroso amico d’infanzia che mi dai riposo e mi culli perché la tua voce non è umana e non può un giorno bisbigliare a orecchie umane le mie debolezze.