Daniel Pennac – Amico
La pazienza del consolatore deriva dal fatto che anche lui ha le sue rogne. Piangi, amico mio, tanto siamo tutti nella merda fino al collo e non basterai certo tu a fare alzare la marea.
La pazienza del consolatore deriva dal fatto che anche lui ha le sue rogne. Piangi, amico mio, tanto siamo tutti nella merda fino al collo e non basterai certo tu a fare alzare la marea.
L’amico non è chi è uguale a te, ma chi ti rende uguale a te.
Caro amico,la scuola superiore non mi piace.
Il mio miglior amico sono io e il mio peggior nemico sono sempre io, almeno so chi ringraziare quando sono felice o con chi prendermela quando sono triste! Solo così si può raggiungere la completa libertà dalle persone, essendo schiavi di se stessi, ma almeno sei schiavo e padrone e puoi decidere il ruolo, arrecando danno o piacere sempre e solo a te!
Anche un ramoscello di pungitopo raccolto da un amico con il cuore, può risvegliare in te la magia del Natale.
Il mio è un bene che va oltre all’amore e all’amicizia: non ci sono parole…
Fra i pensieri ci sono anche i miei, fra le parole ci sono anche le tue, con le frasi le uniamo.