Friedrich Wilhelm Nietzsche – Amico
Quanto più pensiamo a tutto quello che fu e che sarà, tanto più pallido ci diventa quel che è ora.
Quanto più pensiamo a tutto quello che fu e che sarà, tanto più pallido ci diventa quel che è ora.
L’uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell’uomo?
Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno.
Amico mio si dice con troppa facilità, si dice spesso dopo un abbraccio, dopo qualche caffè bevuto insieme, dopo un attimo che credi sia stato di lealtà. Poi passa il tempo e quell’abbraccio si fa sempre più freddo, il caffè lascia un sapore amaro. Sì, amico è una parola impegnativa, è un patto che si firma con l’anima, un impegno d’affetto sincero, un vissuto che dura più “di un attimo”.
Un amico vecchio è meglio di due amici nuovi.
Ripago sempre con la stessa moneta, ma se hai veramente rispetto di me e non possiedi nulla, tranquillo offro io!
Un’amico è quello che asseconda le tue follie, quando queste possono renderti felice. Ti impedisce di farle quando non andrebbero fatte.