Anonimo – Amico
Gli amici sono una cosa preziosa, tutti sentono quello che dici.Gli amici ascoltano, ciò che racconti. I migliori amici sentono anche… ciò che non dici.
Gli amici sono una cosa preziosa, tutti sentono quello che dici.Gli amici ascoltano, ciò che racconti. I migliori amici sentono anche… ciò che non dici.
A volte, cerchiamo di amare una persona, che ci illudiamo di avere dimenticato l’altra.
Ho preso la felicità, l’ho avvolta in carta d’anima e fiocchi di sogno e l’ho messa sulle ali del pensiero affinchè potesse volare da te.
Come lo specchio riflette se stesso tramite l’oggetto riflesso, così l’uomo conosce se stesso tramite l’oggetto conosciuto.
Facendo le pulizie di primavera ho spolverato un ricordo dentro il cuore, ha sbocciato un immenso dolore…
Il corpo attende silenzioso. Nella pace della notte.
La vecchia anforaOgni giorno, un contadino portava l’acqua della sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell’asino, che gli trotterella va accanto.Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio perdeva acqua.L’altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne nemmeno una goccia. L’anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto più che l’anfora nuova non perdeva occasione di far notare la sua perfezione: “Non perdo neanche una stilla d’acqua, io!”Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il padrone: “Lo sai, sono cosciente dei miei limiti. Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia. Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota. Perdona la mia debolezza e le mie ferite”.Il giorno dopo, durante il viaggio, il padrone si rivolse all’anfora screpolata e le disse: “Guarda il bordo della strada”. “Ma è bellissimo! Tutto pieno di fiori! ” rispose l’anfora. “Hai visto? E tutto questo solo grazie a te! ” disse il padrone. “Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada. Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo tu li innaffi ogni giorno”. La vecchia anfora non lo disse mai a nessuno, ma quel giorno si sentì morire di gioia. Siamo tutti pieni di ferite e screpolature, ma se lo vogliamo possiamo fare meraviglie con le nostre imperfezioni.