Anonimo – Amico
Un giorno l’amore chiese all’amicizia: “Ma tu a cosa servi?” e l’amicizia rispose: “A consolare le persone che tu fai soffrire!”
Un giorno l’amore chiese all’amicizia: “Ma tu a cosa servi?” e l’amicizia rispose: “A consolare le persone che tu fai soffrire!”
C’è una piccola luce dentro me che non si può nè rubare nè donare, ma si può soltanto conquistare; non si nota ma è visibile soltanto agli occhi di chi riesce ad illuminarla. Eccola ora risplende su te: è la luce del mio cuore…
Ai lati d’Italia anima di damina.
Di tutta questa storia una cosa ho imparato: nessuno è autorizzato a rappresentare i proprio amici.
Sovente il caso dona gratuitamente dalla porta del giardino ciò che si dà con tutto il cuore dalla porta di casa.
Se avessi una penna d’oro scriverei ti adoro, se avessi una penna d’argento ti direi…
I giovani d’oggi non hanno più valori.