Gigliola Perin – Frasi d’Amore
Guardami con gli occhi colmi di desiderio, guardami come se non potessi resistere un attimo di più senza avermi. Non trattengo il desiderio di te ti bacio e nelle tue mani, ripongo il mio cuore!
Guardami con gli occhi colmi di desiderio, guardami come se non potessi resistere un attimo di più senza avermi. Non trattengo il desiderio di te ti bacio e nelle tue mani, ripongo il mio cuore!
Ricordo ancora il tuo tenero sguardo che mi fassava in silenzio, le tue mani che…
Non sapevo cosa fosse veramente l’amore, poi ho incontrato te, e ho capito… Ho cercato per tanto tempo il mio piccolo principe… e l’ho trovato:gli ho voluto bene, gli voglio bene… ho tanti sogni nel cassetto, ma il mio sogno più grande sei tu… E non voglio perderti!
Nell’abbandono dell’amore si rinasce da un unico grembo per vedere insieme la luce.
E Tu che ridevi felice guardando i miei occhi scintillanti… eri la notte magica che illuminava e dissolveva antichi confini, eri il mondo nel mio mondo. Tu, sublime mattino accendevi fiamma ai miei pensieri, tu che destavi l’anima assopita e sapevi dare i colori all’arcobaleno… Eri il mondo nel mio mondo. Triste e spenta si presentò una bambina nella mia ora ferma e la guardai, lacrima nascente che debolmente spira tra i miei respiri affranti. Dolore, coma, morte… Moriva un mondo nel mio mondo.
Non potrai mai coltivare Amore in un vaso, le sue radici cercano terra e i suoi boccioli cielo.
Non è l’amore che spinge una persona ad amare, ma a la persona stessa a sapersi far amare.
Ricordo ancora il tuo tenero sguardo che mi fassava in silenzio, le tue mani che…
Non sapevo cosa fosse veramente l’amore, poi ho incontrato te, e ho capito… Ho cercato per tanto tempo il mio piccolo principe… e l’ho trovato:gli ho voluto bene, gli voglio bene… ho tanti sogni nel cassetto, ma il mio sogno più grande sei tu… E non voglio perderti!
Nell’abbandono dell’amore si rinasce da un unico grembo per vedere insieme la luce.
E Tu che ridevi felice guardando i miei occhi scintillanti… eri la notte magica che illuminava e dissolveva antichi confini, eri il mondo nel mio mondo. Tu, sublime mattino accendevi fiamma ai miei pensieri, tu che destavi l’anima assopita e sapevi dare i colori all’arcobaleno… Eri il mondo nel mio mondo. Triste e spenta si presentò una bambina nella mia ora ferma e la guardai, lacrima nascente che debolmente spira tra i miei respiri affranti. Dolore, coma, morte… Moriva un mondo nel mio mondo.
Non potrai mai coltivare Amore in un vaso, le sue radici cercano terra e i suoi boccioli cielo.
Non è l’amore che spinge una persona ad amare, ma a la persona stessa a sapersi far amare.
Ricordo ancora il tuo tenero sguardo che mi fassava in silenzio, le tue mani che…
Non sapevo cosa fosse veramente l’amore, poi ho incontrato te, e ho capito… Ho cercato per tanto tempo il mio piccolo principe… e l’ho trovato:gli ho voluto bene, gli voglio bene… ho tanti sogni nel cassetto, ma il mio sogno più grande sei tu… E non voglio perderti!
Nell’abbandono dell’amore si rinasce da un unico grembo per vedere insieme la luce.
E Tu che ridevi felice guardando i miei occhi scintillanti… eri la notte magica che illuminava e dissolveva antichi confini, eri il mondo nel mio mondo. Tu, sublime mattino accendevi fiamma ai miei pensieri, tu che destavi l’anima assopita e sapevi dare i colori all’arcobaleno… Eri il mondo nel mio mondo. Triste e spenta si presentò una bambina nella mia ora ferma e la guardai, lacrima nascente che debolmente spira tra i miei respiri affranti. Dolore, coma, morte… Moriva un mondo nel mio mondo.
Non potrai mai coltivare Amore in un vaso, le sue radici cercano terra e i suoi boccioli cielo.
Non è l’amore che spinge una persona ad amare, ma a la persona stessa a sapersi far amare.