Franco Paolucci – Arte
Scrivere è l’arte più ostentata da chi non sa scrivere.
Scrivere è l’arte più ostentata da chi non sa scrivere.
Mi piace scrivere, imprimere l’inchiostro dell’anima che sprigiona i pensieri e i sentimenti più profondi; mi piace sentire il verbo delle emozioni, che traccia la penna, sul foglio bianco della vita.
Per evitare la seconda morte è sufficiente aver destinato proficuamente la propria esistenza alle necessità comuni.
Vi è una certa quale povertà nella nostra critica. Noi assumiamo che vi siano pochi grandi uomini, e che i restanti siano piccini; che vi sia un solo Omero, un solo Shakespeare, un solo Newton, un solo Socrate. Ma l’anima, nelle sue ore raggianti non riconosce queste usurpazioni. Dovremmo sapere come elogiare Socrate, o Platone, o San Giovanni, senza impoverirci.
Penso che l’inchiostro secco sulle pagine candide non sia un prodotto della penna che si impugna, ma che sia il sangue di quelle “ferme carezze bianche” rassegnate al destino di essere per sempre macchiate.
Il ballo è una manifestazione verticale di un desiderio orizzontale.
Non importa se, al momento, non trovi un senso a ciò che vedi. Dipingi quando…