Claudio Visconti De Padua – Frasi d’Amore
Trascorrevamo ore ad ascoltare i nostri silenzi, più rumorosi di mille voci, avevamo le anime intente a scambiarsi effusioni, mentre i corpi adagiati se ne stavano a guardarsi!
Trascorrevamo ore ad ascoltare i nostri silenzi, più rumorosi di mille voci, avevamo le anime intente a scambiarsi effusioni, mentre i corpi adagiati se ne stavano a guardarsi!
Quando ti senti solo, senza nessun pensiero confortante, la notte guarda in alto e punta su una stella. Come il sole, io ti abbraccerò con il mio calore, scaldando le notti gelide che raffreddano anche l’anima. Starò con te, anche se tu non lo sai.
Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
Per sempre non si dice, si fa.
Ti amo, una parola breve, intensa e semplice da dire, ma a volte difficile da…
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Si può restare in riva al mare, lambiti dalle onde che… alla fine della loro…