Silvana Stremiz – Frasi d’Amore
Ho raccolto l’attimo di te, l’ho reso infinito dentro di me.
Ho raccolto l’attimo di te, l’ho reso infinito dentro di me.
Le cose che ho da offrirti non sono molte e forse neanche speciali; sono semplicemente mie. Posso offrirti la dolcezza dei miei modi e la serenità che mi contraddistingue. Un caldo saluto la mattina, e uno sguardo sempre pieno d’attenzione. La voglia di ascoltarti e di essere partecipe della tua vita. La consapevolezza ed il coraggio nel costruire una famiglia. L’umiltà nel chiederti scusa nel momento in cui ti ferirò. Le risate ed il prenderci in giro. Il farti sentire donna, desiderata ed al centro della mia passione. Non arriverò come un cazzotto allo stomaco; entrerò nella tua vita dolcemente cercando di farti abituare a me ed alle mie emozioni. Ti offro la sincerità dei miei occhi lucidi ogni volta che ti dirò di amarti! Questo posso offrirti; lo sò non è molto ma è l’unica cosa che posso darti. Mi prenderò cura di te e dei nostri figli, cercando di fare sempre il massimo per entrambi. Non ho una bellezza oggettiva, ne una sicurezza che ti consenta una vita agiata; nulla di tutto questo. Posso solo amarti e rispettarti; ti prenderò per mano e ti accompagnerò nella strada della vita, fino a quando vecchio, mi addormenterò per l’ultima volta al tuo fianco. Tutto questo è per te!
A volte i miei pensieri sono come delle favole.Me ne rendo conto.Che tristezza questa logica.Vorrei…
A volte viviamo una vita convinti di amare per poi incontrare “l’amore”.
Amare è: comprendere e perdonare la persona amata.L’amore è più duraturo se c’è comprensione.Un amore senza comprensione è destinato a finire…
Tu mi hai cambiato la vita, mi hai sconvolto in una maniera che neanche ti immagini, sei stato il rimedio alle mie giornate tristi e vuote, e lo sei ancora adesso. Sai cosa dire, sai come farmi sentire bene, sei stato il mio ossigeno puro, sei stata la cosa più bella che mi sia capitata e ora sei la mia nostalgia perché non posso averti, dipendo ancora troppo da te.
E non so dirmi se, nel buio della stanza, era il tuo volto che volevo vedere o il sorriso dei miei occhi che ti volevo mostrare…il buio, era da tanto che non stavo così al buio, eppure non c’era bisogno di alcuna luce!