Anonimo – Frasi d’Amore
Che poi io e te siamo come la domenica e il lunedì, così distanti ma allo stesso tempo vicini.
Che poi io e te siamo come la domenica e il lunedì, così distanti ma allo stesso tempo vicini.
L’amore per un uomo come me è come un punto di accumulazione di un limite di una funzione: si avvicinerà a lui ma non ci arriverà mai… mai!
Nelle mie zone d’ombra, imbastisco discorsi e silenzi, tagli, cuciture e feritoie ed insani appelli fatti di richiami estremi alla tua carne che gronda sangue che mi trasuda dai pori, dagli alveoli, mi respira, annaspandomi, soffocandomi, l’ultima sillaba. Sei leggio, il mio tu che si fa pelle e t’inghiottisco, ti deglutisco a forza, costringendoti dentro al petto, per arrivarmi nell’intimità di ogni mia voglia che ti reclama, perentoria. Sei effige sacra e ti prego, Dio mulatto fatto di sesso ed altra brama che mi copia il desiderio e me lo incolla alla tua immagine. Somiglianza del mio divino.
Ieri, larga era la camicia di ieri, e non ho riconosciuto l’orma del mio corpo zingaro.
Un giorno imparerai la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un’anima.
Mi hanno chiesto che si prova ad amare, ma è come chiedere che sapore ha la nutella.
L’amore che abbiamo donato è lì, nel pesante bagaglio di chi lo ha ricevuto.