Alex Pramix – Amico
A te che hai tenuto la luce accesa nel momento in cui avevo più paura del buio, ricordo che nel cuore di ognuno di noi c’è posto per le persone speciali e tu lo avrai per sempre.
A te che hai tenuto la luce accesa nel momento in cui avevo più paura del buio, ricordo che nel cuore di ognuno di noi c’è posto per le persone speciali e tu lo avrai per sempre.
Un amico, se lo é, é un secondo io.
Di tutti gli adulatori il peggiore è l’amor proprio.
Cielo azzurro, come i miei occhi, e sullo sfondo un albero verde, come la speranza e il desiderio di averti per sempre accanto.
Gli amici rappresentano un mondo dentro di noi, un mondo che non sarebbe mai nato senza il loro arrivo, ed é solo grazie a questo incontro che tale nuovo mondo é nato.
Vasto mare, mio rumoroso amico d’infanzia che mi dai riposo e mi culli perché la tua voce non è umana e non può un giorno bisbigliare a orecchie umane le mie debolezze.
Avendo saputo che sollecitavo l’onore e il piacere di incontrarlo, il Presidente, che non mi aveva mai visto, trovò del tutto naturale invitarmi a colazione. “Quando vuol venire?” mi fece chiedere, “giovedì mattina, per esempio?” Giovedì voglio stappare una nuova bottiglia del mio Barolo e ci sarà anche la signorina Barbara Ward dell’Economist. Vino piemontese, giornalismo ed economia politica, pensa: sarebbe difficile sorprendere Einaudi in una cornice più einaudiana di questa.