Roberto Gattulli – Frasi d’Amore
Come la spiaggia ascolta le sue onde, io ascolto la tua voce.
Come la spiaggia ascolta le sue onde, io ascolto la tua voce.
Tutto mi scivola addosso, impermeabile a parole, tempo, solitudine, quasi… Ho un’impercettibile crepa nella quale si insinuano ritmicamente gocce di momenti. Ammiro la loro costanza nello scavarmi, nel trovare un varco nel mio orgoglio. Ed è uno stillicidio di te.
Voglio una persona che arrivi per caso nella mia vita, ma che ci rimanga di proposito.
Spesso confondo l’amor mio con l’intelligenza. Amore ha ben più di un significato.
L’amore e il simbolo dell’infinito scritto a parole.
Noi conosciamo la Verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore. In quest’ultimo modo conosciamo i princípi primi; e invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca d’impugnare la certezza. I pirroniani, che non mirano ad altro, vi si adoperano inutilmente. Noi, pur essendo incapaci di darne giustificazione razionale, sappiamo di non sognare; e quell’incapacità serve solo a dimostrare la debolezza della nostra ragione, e non come essi pretendono, l’incertezza di tutte le nostre conoscenze. Infatti, la cognizione dei primi princípi – come l’esistenza dello spazio, del tempo, del movimento, dei numeri -, è altrettanto salda di qualsiasi di quelle procurateci dal ragionamento. E su queste conoscenze del cuore e dell’istinto deve appoggiarsi la ragione, e fondarvi tutta la sua attività discorsiva. (Il cuore sente che lo spazio ha tre dimensioni e che i numeri sono infiniti; e la ragione poi dimostra che non ci sono due numeri quadrati l’uno dei quali sia doppio dell’altro. I princípi si sentono, le proposizioni si dimostrano, e il tutto con certezza, sebbene per differenti vie). Ed è altrettanto inutile e ridicolo che la ragione domandi al cuore prove dei suoi primi princípi, per darvi il proprio consenso, quanto sarebbe ridicolo che il cuore chiedesse alla ragione un sentimento di tutte le proposizioni che essa dimostra, per indursi ad accettarle.
Quando non ti capisco, comprendimi…. Quando non ti ascolto, scusami….. Quando ti dirò di no, perdonami…. Ora ti dico “ti amo”, credimi.