Non avrei mai pensato che, per sfiorare una stella, mi bastasse semplicemente allungare la mano, e toccare la tua morbida pelle. I tuoi occhi mi tingono di luce e cancellano frammenti sparsi della mia oscurità. Sento, anzi no, avverto nuovamente la vita una sensazione strana, che sembrava ormai defunta, sulla scia d’un tempo così remoto, e proveniente da quel lontano passato laddove, solitario, risiedeva il mio animo triste e ancora imprigionato dalla dannata sofferenza di ciò che fu. Sei la mia stella, considerami il tuo cielo, rendimi notte e vivi al sicuro, protetta dal mio avvolgente amore.