Marco Fernando Righi – Amico
Tra uno schiaffo, sonoro e sincero, ed una commiserevole pacca sulla spalla non ho paura nello scegliere lo schiaffo.
Tra uno schiaffo, sonoro e sincero, ed una commiserevole pacca sulla spalla non ho paura nello scegliere lo schiaffo.
A volte si deve scegliere, anche a costo di vedere sangue, anche a costo di raccogliere cenere. A volte non si può restare a guardare, bisogna scendere in pista e fare a botte per la verità. A volte per un amico bisogna esserci: non si può vivere da spettatori al suo massacro. Per un amico sì è, con l’anima. Con il cuore, ed anche quando le distanze impediscono di esserci troviamo il modo “di esserci”.
I veri amici sono come il muro e l’edera: insieme stanno in piedi e insieme cadono.
Quelle persone che sono brave solo a notare i tuoi difetti non faranno mai parte della mia vita, sono da allontanare immediatamente, non ho bisogno di una amica gelosa, o portatrice di malessere.
L’amicizia è un intreccio di emozioni che non dipende dalle parole, ma da sguardi e cenni, dalla più intima comprensione. E solo se nell’ascoltare le sue angosce non viaggi con la mente altrove sei un amico che vale, se prendi tutta la volontà che hai nel corpo e conforti ogni sua disillusione.
L’amica non è colei che ti da una spalla sulla quale piangere ma colei che non ti fa piangere.
Esistono vari tipi di amici: gli amici veri occupano solo la fine della lista, proprio perché sono quelli più difficili da trovare. Quegli amici che ci saranno nei momenti di bisogno, che sanno quando donarti un sorriso, e darti una parola giusta al momento giusto per tirarti su. Sono proprio loro che sanno e colgono il vero significato di questo sentimento amicizia!