Silvana Stremiz – Amico
Hai riempito le mie giornate di sensi veri. Ora come faccio senza te?
Hai riempito le mie giornate di sensi veri. Ora come faccio senza te?
Confidarsi con un amico insincero, è come scrivere su pagine colorate di nero.
Le cose più belle le ho imparate da quei cuori “privi di Dio” ma colmi di amore e umanità. Quelli pieni di Dio sono troppo impegnati con lui per dare veramente retta al prossimo.
“Fai di tutto per sapere come stanno gli altri, ma nessuno chiede mai” come stai tu? “Ricordati che al mondo ci sono tantissime persone che vorrebbero farti questa domanda ma sanno che tu sarai sempre evasivo, che cercherai di essere sempre forte davanti a tutti. Ma il cuore è come un contenitore e una volta che si sarà riempito inizierà a far cadere tutto quello che ti tieni dentro, senza un’ordine preciso”
Non c’è nulla di più triste di un anziano solo. Arrivato al suo tramonto. Incapace di contare sulle proprie gambe, forse indifeso come un bambino.
Capita di credere alla parola amicizia, ad una carezza o ad un abbraccio. Capita perché…
Quando cadi devi essere in grado di rialzarti da solo. Se c’è un amico sarà più facile.