Saverio Ferrara – Frasi d’Amore
Resiste la querciaalla violenza del vento…Resiste lo scoglioalle possenti maree…Non resistono i corpialla passione d’amore…
Resiste la querciaalla violenza del vento…Resiste lo scoglioalle possenti maree…Non resistono i corpialla passione d’amore…
Non posso tacere un amore che urla più del dolore.
Qualcuno vive per amore, Cristo morì per amore, tu mi hai fatto rinascere col tuo amore…
Quando il suono delle tue parole riesce a diventare l’armonia che riscalda il cuore di una donna, allora nasce l’amore…
È questo l’amore? È così? Le cose che vanno a posto da sole. Per incanto. Un puzzle di un miliardo di tessere che un attimo prima è un mucchio enorme di pezzi di cartone grigi da una parte e colorati dall’altra, una promessa impossibile da mantenere di forme e di colori. E un attimo dopo un castello incantato in una foresta, o una barriera corallina piena di pesci di tutte le forme e di tutti i colori. E ti chiedi come mai non l’hai mai visto prima, che i pezzi si incastravano così bene. Come hai fatto a non vedere in quel mucchio di pezzi il puzzle finito. E non è costato fatica. Ma allora perché succede così di rado? E allora anche toccarsi, baciarsi diventano la cosa più semplice e naturale del mondo. Sembra quasi che le mani sappiano da sole dove andare. Le tue e le sue. Non c’è bisogno di guidarle. Allora è così essere innamorati. È il mondo che gira in perfetta armonia con te. È essere seduto al bar con il sole che ti scalda ma non troppo, e vedere che tutto, tutto, ma proprio tutto, le persone nella piazza, le nuvole nel cielo, gli sbuffi di vento, i colombi che becchettano, le formiche che trasportano le briciole sono al posto giusto. Che anche quella pietruzza incastrata tra un cubetto di porfido e l’altro deve essere proprio lì e non in un altro posto. È così semplice. E così difficile.
Mi sono resa conto che ad amare alla follia non è colui che sarebbe disposto…
La rosa della mia anima perse i suoi petali e appassisce, ma all’improvviso ai miei occhi, apparse il tuo viso lucente, sboccio di una rosa di cristallo. La mia anima è risorta.