Anna De Santis – Frasi d’Amore
Quando cominci a notare un difetto… il guaio è fatto non c’è più affetto.
Quando cominci a notare un difetto… il guaio è fatto non c’è più affetto.
– Ehi, ciao.- Ciao, oggetto dei miei desideri. Cosa vuoi? – Nulla, volevo chiederti una cosa. – Certo, dimmi. – Ecco, mi era avanzato un cuore, l’ho trovato ieri. Ho pensato di darlo a te. Lo vuoi? Avevo in testa millemila frasi, del tipo: “Oh, amore, non aspettavo altro”, “Ma Sì, per sempre”. – Sì. Sì, lo voglio. – Ecco tieni. Lo presi, tremando. Poi lui mi afferrò la mano, e insieme, ci avviammo verso quel posto chiamato felicità.
Ma davvero la pesantezza è terribile e la leggerezza meravigliosa? Il fardello più pesante ci opprime, ci piega, ci schiaccia al suolo. Ma nella poesia d’amore di tutti i tempi la donna desidera essere gravata dal fardello del corpo dell’uomo. Il fardello più pesante è quindi allo stesso tempo l’immagine del più intenso compimento vitale. Quanto più il fardello è pesante, tanto più la nostra vita è vicina alla terra, tanto più è reale e autentica. Al contrario, l’assenza assoluta di un fardello fa si che l’uomo diventi più leggero dell’aria, prenda il volo verso l’alto, si allontani dalla terra, dall’essere terreno, diventi solo a metà reale e i suoi movimenti siano tanto liberi quanto privi di significato. Che cosa dobbiamo scegliere allora? La pesantezza o la leggerezza?
L’amore vive di istanti e in essi si mantiene unico e puro. Ogni istante ha il suo profumo. Se gli istanti si moltiplicano il loro profumo svanisce.
L’amore è un fiore che nasce nel prato incondizionato della nostra vita, sta a noi prendersene cura o farlo morire.
L’amore può essere stupido e a volte è proprio per questo che mi piace.
Anche se non ti dico ti amo i miei gesti e i miei sguardi sono…