Perché sto ancora qui a torturarmi, a bloccarmi, negandomi la possibilità di guardare al futuro e di vivere un presente piacevole e tranquillo?Perché leggo e rileggo, cerco ultime tracce di qualcosa che è passato e non tornerà mai, di qualcosa che io stessa ho voluto terminare, radere al suolo, spegnere per sempre? Disperatamente di far rivivere tutto ciò in una frase, in una lettera, in una poesia, in uno stupido sms ormai privo di senso e sentimento…È come innaffiare terra arida e senza semi, aspettare in silenzio qualcosa che non verrà, vivere per nulla.E vacuità e incertezza, ed evanescente speranza, inutile, sciocca disperata follia pervadono l’anima, per rinchiudersi nell’oblio nella stasi nel ricordo.Non mi starai forse pensando anche tu? Ormai non mi appartieni più, appartieni a lei, ma non mi hai mai conosciuta, è solo di questo che ancora oggi mi rammarico e mi pento. Non delle mie scelte: le rifarei nonostante tutto, ma del fatto che tutto sia terminato così bruscamente, così…Cerco un appiglio, ti penso ancora nei miei sogni, ma lì rimarrai… forse per sempre.