Silvia Bonafede – Frasi d’Amore
Ieri eri frutto della mia immaginazione… Oggi sei un sogno divenuto realtà!
Ieri eri frutto della mia immaginazione… Oggi sei un sogno divenuto realtà!
Io ti dico ti amo, così come lo pronunciano le labbra in ogni mio bacio, così come lo detta il cuore quando una penna lo scrive, così come lo trasmettono le mani in ogni mia carezza. Così semplice è l’amore quando lo avverti in ogni sua essenza, così doloroso quando lo attendi in ogni sua assenza, nel tender le braccia senza avvolgerlo.
Fra chi fa l’amore al buio e chi alla luce c’è la stessa differenza che…
Oggi sei un pazzo un ossessivo, sei maniacale, sei una persona che non si rassegna……
Entro nel mio mondo magico, fra poco arriverai anche tu. Preparo la legna nel camino, la fiamma arde il legno scoppietta, il silenzio che precede l’emozione è profondo. Mi siedo comodo nel mio sogno e aspetto, ricordi di fatti mai avvenuti, solo sognati affollano le mia testa, ti vedo Regina, Guerriera, Fata dei boschi, ma sempre bella dolce, ma mai mia.Arrivi mi sorridi, ti siedi, non dici nulla non servono le parole nel nostro silenzio, ci guardiamo per un attimo negli occhi, poi tu ti appoggi a me come se ti donassi completamente alla mia protezione, accolgo la tua testa sulle mie ginocchia e lentamente accarezzo i tuoi capelli passando le dite al confine del tuo collo, un brivido di tenerezza e poi ti abbandoni. Partiamo, uniamo le ali e voliamo in quel mondo parallelo che abbiamo costruito, rifugio segreto delle nostre anime. Ecco ci siamo tu bellissima come sempre, io ai tuoi piedi, non servitore ma ammiratore della tua bellezza, ti prendo la mano, chiudiamo gli occhi e come per magia siamo in riva al mare, le onde, il sole, il caldo. Tu ti distendi felice io ti osservo poco distante e proteggo il tuo sogno. Non c’è nessuno attorno a noi, solo il mare e il sole, non ci tocchiamo mai ma i cuori sono uniti da un amore antico, assieme godiamo di questo spettacolo, ma ecco il rumore della vita, il ritorno al presente il dolore della realtà. Ti devo lasciare mia regina, ma il mio non è un addio, è un arrivederci al prossimo sogno. CiaoMia Regina.
L’amore e il simbolo dell’infinito scritto a parole.
Puoi tenerlo con te, però abbine cura è composto di un elemento fragile: le emozioni!