Claudio Baglioni – Frasi d’Amore
Pace a me che non so amare ancora ciò che ho e non so non amar quel che non ho.
Pace a me che non so amare ancora ciò che ho e non so non amar quel che non ho.
Anche ora che non attendo più nulla, sto aspettando te.
Vivo di te, per me, con te, con me, per te soltanto.
Rubare la luna… Si può… Appartiene a tutti gli innamorati… e aiuta chi perde la…
Se guardi il cielo e fissi una stella, se senti dei brividi sotto la pelle,…
Un amore passato non puoi seppellirlo nella sabbia del tempo, è stato e resterà sempre…
È questo l’amore? È così? Le cose che vanno a posto da sole. Per incanto. Un puzzle di un miliardo di tessere che un attimo prima è un mucchio enorme di pezzi di cartone grigi da una parte e colorati dall’altra, una promessa impossibile da mantenere di forme e di colori. E un attimo dopo un castello incantato in una foresta, o una barriera corallina piena di pesci di tutte le forme e di tutti i colori. E ti chiedi come mai non l’hai mai visto prima, che i pezzi si incastravano così bene. Come hai fatto a non vedere in quel mucchio di pezzi il puzzle finito. E non è costato fatica. Ma allora perché succede così di rado? E allora anche toccarsi, baciarsi diventano la cosa più semplice e naturale del mondo. Sembra quasi che le mani sappiano da sole dove andare. Le tue e le sue. Non c’è bisogno di guidarle. Allora è così essere innamorati. È il mondo che gira in perfetta armonia con te. È essere seduto al bar con il sole che ti scalda ma non troppo, e vedere che tutto, tutto, ma proprio tutto, le persone nella piazza, le nuvole nel cielo, gli sbuffi di vento, i colombi che becchettano, le formiche che trasportano le briciole sono al posto giusto. Che anche quella pietruzza incastrata tra un cubetto di porfido e l’altro deve essere proprio lì e non in un altro posto. È così semplice. E così difficile.