Giovanni Papini – Amico
Se è vero che in ogni amico v’è un nemico che sonnecchia, non potrebbe darsi che in ogni nemico vi sia un amico che aspetta la sua ora?
Se è vero che in ogni amico v’è un nemico che sonnecchia, non potrebbe darsi che in ogni nemico vi sia un amico che aspetta la sua ora?
Se qualcuno volesse farmi dire perché volevo bene a un amico, sento che potrei solo rispondere: perché era lui, perché ero io.
E vaffanculo amico… ti sei fottuto la vita in una sera d’inverno, in mezzo alla neve, tu e la tua dannata eroina… vaffanculo! Ti sei fottuto la vita ma hai fottuto anche noi… perché sai, non si muore subito ma un po’ per volta, ogni volta che un amico ci lascia.
Secondo me non esistono quelli che chiamiamo “migliori amici”, non esistono perché non si può…
In occasione dell’anniversario dalla scomparsa di un caro amico, mi piace ricordarlo, con il suo simpatico cavallo di battaglia. Tra il serio e il faceto, definiva le donne cosiddette “rifatte”: mezze donne e mezze linoleum.
Un amico è una forte speranza che mai ti deluderà.
Molti hanno la mia amicizia, ma solo pochi amici hanno il mio cuore.