Anonimo – Frasi d’Amore
Ho molti dubbi, tante incertezze, ma la certezza che ho è quella di amarti; per favore toglimi i dubbi e le incertezze che ho… ti amo amore mio!
Ho molti dubbi, tante incertezze, ma la certezza che ho è quella di amarti; per favore toglimi i dubbi e le incertezze che ho… ti amo amore mio!
Certe distanze non si misurano in chilometri, perché non sono i chilometri a crearle.
Facile imparare, è disimparare che è difficile.
Non abbiamo la possibilità di scegliere la persona su cui riversare i nostri sentimenti, le nostre aspettative, i nostri desideri ed è per questo che spesso ci troviamo a dover subire delusioni. Credo che ciò appartenga al normale evolversi di molte cose. Magari ci fosse un obbligo per tutti quelli che amiamo di amarci, ma non è così… Sai su chi ricade questo obbligo? Su noi stessi. Allora quando siamo abbastanza lucidi da capire che stiamo sbagliando, che abbiamo riposto il nostro amore in chi non ci ricambia. Allora abbiamo l’obbligo di amarci e proteggerci. Quindi dobbiamo ritirarci senza dover in alcun modo pentirci comunque di aver amato e sbagliato perché l’amore alla fine è una scommessa. Ecco, noi scommettiamo e ogni giocatore sa che si vince o si perde, ma non ci si deve mai pentire di aver giocato.
Chi ama davvero non tratta l’altro come oggetto, convinto, anzi certo che non deve stare dove lo si mette. “L’amore è una cosa meravigli… Osa!”
Nell’amore le rassicurazioni valgono come annuncio del loro opposto.
Arthur: a te sola dedico questa notte, volteggio con la tua anima, questo silenzio di coppa d’acqua stellata, innalzala nelle tue mani, bevila con gli occhi e con la bocca, io ne sono parte, falla entrare nelle tue vene così che arda della stessa luce come nel mio sangue. Prendi questa notte, mia passione, trovami in essa, questa notte è nostra, tua. La offro al tuo sguardo di nuvola, la do al tuo seno, te la lascio nelle mani e tra i capelli come mazzo di fiordalisi, fanne un vestito di acqua blu, lasciati avvolgere con la sua rete tremante, distenditi vicino a me, toccami e coprimi con questo tessuto stellato di fuoco e d’ombra, chiudi gli occhi così che m’addormenti sognandoti ancora e ancora.Elisabeth: sono di aurora morbida, quella di giugno quella che tutto sazia quella che fa vivere le rose e fa germogliare le bocche di fragola. Il mio tocco leggero e tremante ti sfiora gli occhi, il naso e le labbra, che socchiuse cercano il mio liquido di vita; mi riverso su di te come onda calma di seta e di battiti tondi e forti ti rivesto. La notte non è mia, ma la mia anima la possiede da generazioni. Sa cantare alle stelle e il buio è la sua voce: sarò per te la canzone del silenzio, la vibrazione dell’aria quando l’athena muove le ali per librarsi in volo famelica, cercando te.