Maria Viola – Frasi d’Amore
Hai raccolto le mie lacrime e ne hai fatto perle di serenità.
Hai raccolto le mie lacrime e ne hai fatto perle di serenità.
M’incidi la libertà che mi neghi con il bisturi del tuo sadismo. Ho la schiena candida, gaussiana dell’intero corpo che contiene il tuo diabolico gioco nell’aria sottesa delle vertebre sporgenti pronte ad accogliere le cinghiate dei tuoi rifiuti. Il tuo calco mi risiede conficcato tra i pori; nostalgica malinconia sofferente che ti invoca.
Ricordati che puoi benissimo perdere tutto. Vivrai meglio senza a volte. Vivrai sospesa altre. Potrai perdere occasioni, inviti, baci di notte, amicizie, libri su treni lontani. Potrai perdere sorrisi, mille ne smarrirai per strada. Tieni stretta la tua dignità. Quella non fartela strappare di mano da nessuno.
Non amo per sacrificio, amo per Amore.
L’amore arriva bussando alla porta dei tuoi sogni e vuole entrare a tutti i costi.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
“Ti voglio bene” non è un po’ meno di “ti amo”, “Ti voglio bene” ha…