Michele Sannino – Angelo
Le ali servono agli angeli, a me servi tu: l’ala che mi manca.
Le ali servono agli angeli, a me servi tu: l’ala che mi manca.
La vita ti riserva degli schiaffoni che ti arrivano dritti al viso e, quando ne hai presi così tanti, arrivi a un punto che solo il pensiero di prenderne un altro ti butta giù e gridi aiuto. Al tuo grido in molti corrono, ma nessuno ti tende la mano e ti dice alzati, ci sono io con te. E continui a rimanere giù mentre tutto passa, anche la vita.
Ad ognuno fu donato un angelo, e per poterlo vedere non servono gli occhi, ma serve solo l’anima. Solo così, lo troveremo dentro di noi.
Non pensare, non credere, che ti abbia lasciato non si lascia chi nel cuore è importante sei solo un po’ distante dagli occhi ma è sei sempre presente qui dentro di me.
I demoni nella testa, possono essere sconfitti dagli angeli nel cuore!
Lasciatemi vivere, lasciatemi perdere, lasciatemi solo. Non ho nulla di più di questo, il mio cuore, la mia anima. Lasciatemi vivere, lasciatemi solo.
Il braccio di un angelo non potrà strapparmi alla tomba, ma legioni d’angeli non potranno confinarmici.