Daniela Aspa – Angelo
Angeli smarriti si incamminano lentamente alla ricerca di colori nuovi da tempo sbiaditi dalla tristezza di questo vivere.
Angeli smarriti si incamminano lentamente alla ricerca di colori nuovi da tempo sbiaditi dalla tristezza di questo vivere.
Mi sorvegli su dal cielo come un angelo custode, sei scomparsa dalla terra come un soffio di vento d’estate è passato poco tempo ed io già mi sento perso.Il tuo volto illuminato da una luce magica, che mi faceva stare bene, non la vedo più.Adesso cosa faccio?Ho la mente sommersa da ricordiHo il cuore che si stringe di piantiHo l’anima che cade in frammenti.
Ho mandato un angelo a vegliare su di te..ma è tornato indietro dicendo che non serve vegliare su un altro angelo!
Dannato è l’angelo mioChe tenta di volare,mai vi riesce,dolorosamente cade.L’angelo mio è condannato ad avere le ali.
Ci sono angeli che non possono volare, che ogni giorno muoiono e poi rinascono per ricomporre il cuore in frantumi e posarlo su mani indegne, affinché venga di nuovo spezzato; noi li definiamo: “sensibili”, ma il mondo non è degno di loro, perché non sono di questo mondo!
Arriva il momento in cui ci si scontra con se stessi. Una di fronte all’altra con una guerra impari da affrontare. La forza d’animo contraddistingue la prima, i ricordi fanno parte dell’altra, si scontrano, si abbracciano, non vogliono staccarsi, forse troveranno un accordo equo prima o poi.
Gli angeli sono fatti di luce e vivono nella luce. La loro essenza è la…