Alessandra Rapallo – Angelo
In cielo non so mamma se sei un angelo ma… quando eri accanto a me eri il mio angelo soave.
In cielo non so mamma se sei un angelo ma… quando eri accanto a me eri il mio angelo soave.
Molte volte parliamo di angeli, e spesso notiamo che non ci sono e molte delle volte non sappiamo dare una risposta. Ma in realtà una risposta c’è, ed e una sola, perché ci sono troppi bastardi in questa vita.
Non c’è bisogno di essere dei sensitivi come me per godere della gioia che possono regalare gli angeli. È sufficiente crederci, cercarli e parlare con loro.
Quando i pensieri si affollano caoticamente nella mente è arrivato il momento di tacere e ascoltare il silenzio fuori da noi. Non è facile ma prima o poi si deve vivere sapendo che il tutto non è per sempre. Solo allora ci renderemo conto di cosa veramente è importante: amare ed essere amati incondizionatamente!
Un angelo o un demone della notte soffia sull’incendio chiuso del mio occhio perduto.
Dobbiamo essere riconoscenti ai nostri angeli custodi: ricordare quelli senza ali ringraziandoli spesso e ringraziare quelli con le ali ricordandoli sempre.
“Quando non ci sarò più, camminando lungo il sentiero della Tua vita, se dovessi trovare un bivio in salita ed uno in discesa non indugiare; Scegli quello in salita: alla fine troverai una luce intensa sotto la quale un meraviglioso salice piangente ti offrirà il suo riparo ed il giusto ristoro per la fatica”.Accarezza le sue radici: affonda le mani nella terra e spingi più che puoi… lì mi troverai, sempre…!