Nicola Dell’Aquila – Anima
Anche se il cuore è a pezzi, piangere su te stessi serve a poco, fai volare la tua anima in spazi infiniti facendola posare delicatamente su quella che saprà accoglierla con sentimenti veri, ritornando alla vita.
Anche se il cuore è a pezzi, piangere su te stessi serve a poco, fai volare la tua anima in spazi infiniti facendola posare delicatamente su quella che saprà accoglierla con sentimenti veri, ritornando alla vita.
L’anima urla per farsi ascoltare mentre agonizzi tra i labirinti della vita.
La tristezza è un sentimento molto difficile da spiegare con le sole parole, è un sentimento difficile da comprendere.La tristezza reale ha radici profonde. Quando questa arriva la tua anima grida disperatamente aiuto perché qualcosa dentro di te si è spezzato, allora cerchi di ripararlo pur non sapendo cosa sia, ci provi e ci riprovi all’infinito ma niente accade; allora comprendi che ti sei persa… persa nel peggiore dei luoghi in cui un essere umano possa mai arrivare a perdersi: dentro se stesso.Quando la tristezza bussa alle porte dell’anima l’unica cosa che ci resta da fare è quella di sederci ed ascoltare attentamente ciò che questa ha da dirci, perché la risposta non sta nell’ignorarla ma bensì nel comprenderla. La tristezza porta con sé un’insieme di sentimenti dolorosi: frustrazione, disperazione, angoscia… e il peggiore tra tutti: la solitudine.La solitudine è l’astrazione di noi stessi dal resto del mondo, perché ci convinciamo del fatto che nessuno è ingrado di comprenderci, che a nessuno interessa veramente ciò che ci succede, e allora ci richiudiamo in noi stessi, chiudiamo ogni accesso alla nostra anima e ci isoliamo nella totale oscurità dell’ombra rifressa della nostra solitudine.
Manchevole di contrapposizione intellettuale fra due menti materialmente lontane, ma poeticamente inscindibili.
Quello che non dico può fare malequello che non voglio dire è solo da dimenticare.
Dove la mente parla il cuore tace. Dove l’amore risiede i pensieri svaniscono per vivere nell’irrazionalità dell’anima.
La malattia è il prezzo che l’anima paga per l’occupazione del corpo, come un inquilino paga la pigione per l’appartamento in cui abita.