Alessandra Romano – Anima
Ed è nel più vasto dei silenzi, che il dolore penetra negli strati più profondi della nostra anima.
Ed è nel più vasto dei silenzi, che il dolore penetra negli strati più profondi della nostra anima.
La mollezza e l’indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
Io ti devo tanto.Tanto amore che ora ti regalo la mia rassegnazione,so che tu mi hai amato, posso ancora sentirlo.Voglio riposarmi del tuo perdono, voglio fare finta che non sei mai andata via, che sei partita per un lungo viaggio e niente più.Quando sarò triste, il tuo ricordo farà compagnia alla mia solitudine.In mia mancanza ti faranno compagnia le mie grandi ali, con le quali intraprenderai lunghi voli, con tanti scali.Io qui dentro il nulla voglio parlarti di tutto e cercare a modo mio di continuare, fino a che gli anni accompagneranno la mia memoria.Non smetterò di chiedermi dove sarà la mia primavera, dove si è nascosto il mio sole, dove stanno le mie stelle, dove guardare un cielo tutto mio.
Tre semplici parole capaci di generare in chi le dice e in chi le riceve un insieme di emozioni difficilmente descrivibili. Tre semplici parole che se dette con il cuore sono capaci di tutto. Tre semplici parole per le quali è inutile qualsiasi commento, semplicemente: ti voglio bene.
Siamo fatti di anima, carne, cervello e di un cuore, che non solo batte, ma vive di amore, odio e di dolore, quando lotta contro se stesso facendosi del male.
Io dentro non mi affeziono a tutti, non amo tutti. E se sento la mancanza…
Tutto abita in me, sto con le braccia aperte.