Gigliola Perin – Anima
Lenta, vibra, mentre respira per poter sfiorare l’aria. La voce che sento è la sua, la tua oppure la mia. È un’anima che bisbiglia al vento il suo lamento racchiuso in un ricordo senza tempo.
Lenta, vibra, mentre respira per poter sfiorare l’aria. La voce che sento è la sua, la tua oppure la mia. È un’anima che bisbiglia al vento il suo lamento racchiuso in un ricordo senza tempo.
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, non sanno mentire, se sono freddi e sfuggenti è…
La malattia non porta via le emozioni, i sentimenti, e fa anzi capire che l’Essere conta più del Fare.Può sembrare paradossale, ma un corpo nudo, spogliato della sua esuberanza, mortificato nella sua esteriorità, fa brillare maggiormente l’Anima.
Tutto torna al mittente. Tutto, compreso d’interessi ed annessi, basta aspettare perché quel Dio che dicono governi l’universo alla fine renda pan per focaccia. Io attendo e nel mentre ti guardo affondare lentamente nelle tue menzogne.
Forte quanto fragile.
Ma se riusciamo a vedere e sentire nello stesso momento senza toccare siamo esseri vivi nel cuore e nell’anima.
Perché il padre buono non potrebbe già respirare in noi senza il sostegno di una struttura dedita al lucro? Perché questo padre e questa madre, essenza e forma di vita come la sviluppiamo ogni giorno, non potrebbero già essere fusi in noi nello spirito che l’anima incarna? Perché la voce e lo spirito guida di quest’entità non potrebbero avere come termine religioso quello della coscienza?