Erika Mancini – Anima
Solo nell’apparente semplicità di un niente scopro la vera bellezza, il tutto, il “non so che” che colma l’anima.
Solo nell’apparente semplicità di un niente scopro la vera bellezza, il tutto, il “non so che” che colma l’anima.
Specchi riflessi come una tenda nel lago al tramonto, con le stelle, mille occhi che osservano. Vorrei scappare dalle pietre nere, ma quando il sole sorge, voglio restare. Sogno un fresco paradiso senza spine. Sogno l’incanto della vita perduta. E noto il guardiano con un velo di velluto da porgere sulle mie spalle. La tenerezza, una rosa potente tra i cespugli di un prato blu. Piccole, ingenue gocce di rugiada, mi accarezzano i petali. Vorrei essere il disegno di un pittore surreale. Ma rimango prospera. Una conchiglia con una perla intensa e silenziosa, un cuore ardente. E sul viso, sulle labbra, un palpitar di luce sopra un acqua limpida.
Anima?Una particella di Dio in ognuno di noi.L’essenza di Dio.
Vado sempre alla ricerca di occhi per cercare di carpire i segreti delle loro anime.
Lo specchio non rimanda solo un’immagine. Rende visibili cicatrici invisibili, quelle dell’anima, riflesse negli occhi.
È quell’anima dalla quale non ti staccheresti mai, è capace di farti amare anche la realtà.
È una cosa meravigliosa la ricerca di se stessi. Ed il ritrovamento della propria anima.