Gigliola Perin – Anima
Amalo, sussurrò il cuore. Soffrirai, sentenziò la mente. Tra le sue braccia morirò, capì l’anima.
Amalo, sussurrò il cuore. Soffrirai, sentenziò la mente. Tra le sue braccia morirò, capì l’anima.
Se vuoi toccare la mia anima devi prima chiedermi permesso, non ti permetterò né di…
L’uomo nasconde le sue qualità, le sue emozioni, conserva dentro di sé una copia, quella originale, quella del suo cuore, ma non riesce a riflettersi più nell’universo. Ha bloccato la sua evoluzione. Preso dalle sue paure sbatte sui muri dell’anima ha fossilizzato le sue emozioni. Il suo spirito vaga senza sicurezza alla ricerca dell’originale. Nessun uomo è comune ne per gli altri ne per se stesso. Ogni uomo si distingue per il proprio essere, per la propria anima.
Ho un luogo segreto in cui rifugiarmi con i miei pensieri, in cui contemplare l’essenza di ciò che mi ruota intorno. Un luogo in cui il passo del tempo non può nulla, la dimora del sorriso, il punto magico, lì ritrovo me stessa tra dolcezza o tenere lacrime, è il punto di partenza, l’inizio. Tutto parte da dentro noi e poi va al di fuori, dentro e intorno, così, come l’amore che ognuno ha… Il luogo, il punto di partenza, l’isola dei sogni e della realtà, è l’anima del proprio cuore.
Che cos’è l’identità? Noi siamo un luogo, una dimensione, un’esistenza. Mutiamo cambiamo spesso la forma, ma l’anima non ha tempo per mutare. Non guarda in faccia il tempo accoglie però, luogo, dimensione, esistenza e da valore fino al confine che essa vorrà raggiungere sempre senza guardare il tempo. È li che è stabilita la sua identità, perché fino a quel confine arriverà la sua vera essenza.
Gli occhi sono il belvedere dell’anima.
Se il cuore ti scoppia in petto, sospira, tira un bel respiro, prendi la tua anima e braccetto e cammina, c’è sempre un raggio di sole alla fine della via.