Andrea De Candia – Anima
La mia figura è un’acqua solida versata nel bicchiere incorporeo dell’aria.
La mia figura è un’acqua solida versata nel bicchiere incorporeo dell’aria.
C’è stato un tempo in cui era belloattendere la notte ed i suoi sussurri.Ora va meglio e sono tornata io.Colei che odora il vento, ne sente iprofumi, ne gusta gli aromi.Nessuna illusione nessuna attesanessuna aspettativa che poi finoalla fine viene sempre e comunquetradita. Solo la luna, il canto degliuccelli notturni ed io, che comunqueè sempre basto a me stessa.
Lascia la tua scelta all’anima, seguine il tuo cuore, e lascia morire la scelta della mente.
Gli occhi sono i primi che iniziano a danzare, il resto viene dopo.
Separati dalle circostanze, saremo uniti in quelle che sono dell’anima le stanze.
L’ansia morde l’animo: una piaga dilagante in modo esponenziale.
Una volta egli le disse: “Tu sei come me, sei diversa dalla maggior parte delle altre persone. Tu sei Kamala, e nient’altro, e in te c’è silenzio, un riparo dove puoi rifugiarti in ogni momento e rimanervi a tuo agio; anche a me succede così. Ma poche persone posseggono questa dote, sebbene tutti potrebbero averla.”(Tratto da “Siddharta”)