Susan Randall – Anima
Se sei anima non puoi essere materia, un po’ come, essere o non essere?
Se sei anima non puoi essere materia, un po’ come, essere o non essere?
Per qualcuno sono stata la stella, per altri la luna, ma per nessuno sono stata…
Le paure affliggono l’anima impedendoci di vedere ciò che è di bello, ma invisibile agli occhi.
Non posso scoprirmi con tutti, ho un’anima da difendere, ed il cuore che ha pagato…
Anche stasera la Luna e il Mar mi raccontano di te… Maliconica luna specchiata tra gli astri di un cielo cupo. Increspato Mare che ascolta il mio animo triste. Malinconici come il mio cuore, solo, preso dai ricordi dolci di un’amicizia suadente, ricordi celati da una facciata che non è la mia. I miei pernsieri, all’imbrunire, si fanno più intensi. Come all’imbrunire si faceva più intensa la mia voglia di incontrare il tuo sguardo… fosse anche per un’ultima vola. E un’ultima volta è stata. Ci saranno altre occasioni ma mai sarà come l’ultima volta. Come l’ultima carezza, come l’ultimo bacio sulla fronte. La fronte tua che tanti pensieri mi ha racconato e che qualcosa mi ha celato per la paura di essere rapita. Orbene tu mi rapisti molto di più. Mi rapisti una parte della mia anima e con te la terrai per sempre.
È una risposta quello che cerco. In questo silenzio che ormai mi avvolge e che mi tiene lontana da tutto. Una risposta che spero di trovare, una risposta che riesca a placare questa mia anima che non trova più pace.
Esistono sguardi che con la loro incredibile e splendida intensità riescono a raggiungere e a rasserenare in un istante la parte più profonda e nascosta della nostra tumultuosa anima.