Megan Gandy – Anima
Dov’è la mia anima? Lì da te.
Dov’è la mia anima? Lì da te.
Se hai bisogno d’aiuto grida, e se continuano a non sentirti allora fallo col cuore. Qualcuno ti ascolterà.
I giorni piovosi sono fatti apposta per pensare. Quel tocco di grigiore è polvere per…
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
L’anima tua è custode di bellezza.
Quando penso sto in silenzio perché i pensieri possano affluire dalla testa al cuore.
Non esistono segreti, oltre la nudità di un animo che si mostra ai ciechi.