Daniela Husar – Anima
Ci sono parole che hanno la forza di scavare cosi profondamente nell’anima da prosciugare ogni lacrima che c’è nel cuore.
Ci sono parole che hanno la forza di scavare cosi profondamente nell’anima da prosciugare ogni lacrima che c’è nel cuore.
Il “pianto” è il rumore dell’anima che resta quasi sempre in silenzio.
C’è un angolo nell’anima dove tutto è lecito dove l’impossibile diventa possibile, dove il sogno è realtà e la realtà un incubo, dove gli addii rimangono sospesi e il rimanere insieme una scelta dolorosa ma la sola scelta possibile per non rinunciare anche ad uno solo di quegli attimi che hanno reso grande un grande amore. In quell’angolino accadono quei “miracoli” che ci fanno andare avanti anche quando si avrebbe voglia e giusta ragione a fermarsi! Il silenzio dell’addio fuori fa a pugni con le promesse fatte fra due anime nell’intimità di quell’angolino dove puoi piangere dilaniarti prendertela col destino ma pur sempre in compagnia di quegli attimi di autentico amore incastrati per la vita.
La pellicola può immortalare un abbraccio ma solo l’anima è capace di conservare l’emozione che si ha provato in quel momento.
Impariamo ad ascoltare anche l’anima.
Rimanere? Io non voglio rimanere… solo i cadaveri rimangono! Io voglio partire!
Manchevole di contrapposizione intellettuale fra due menti materialmente lontane, ma poeticamente inscindibili.