Silvana Stremiz – Anima
Un addio fatto di silenzi è una punizione crudele e atroce inflitta senz’anima per “uccidere” un’anima.
Un addio fatto di silenzi è una punizione crudele e atroce inflitta senz’anima per “uccidere” un’anima.
La sensibilità urla dentro il silente tempo.
Un’anima trasparente attrae almeno quanto un’anima impenetrabile.
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
Dio ha creato l’invidia per mettere alla prova la tua umiltà.
L’anima muore durante la vita, non una, ma più volte, dicono che sia eterna ed è in quell’eternità che lei continua a morire.
Che cos’è l’anima? L’anima è la coscienza.E brilla come la luce dentro al cuore.