Silvana Stremiz – Anima
Quando ti scorticano l’anima è quasi impossibile porre rimedio.
Quando ti scorticano l’anima è quasi impossibile porre rimedio.
Ostento forza, ma la fragilità è la mia compagna. Cerco un contatto umano, ma è nella solitudine che mi ritrovo. Presto ascolto a tutti e con tutti, parlo di tutto, ma vivo tra sordi che non odono la mia di voce. Mi muovo a zig zag sotto la pioggia, nella speranza di non bagnarmi troppo, ottenendo solo come risultato l’essermi bagnato di più. E brucio, brucio di un fuoco inestinguibile, che mi consuma l’anima e la incenerisce, con quelle ceneri mi cospargo il capo, in attesa di un’indulgenza, di un atto compassionevole, o più semplicemente che la vita mi colga, come una svista, come un’anomalia o come una distrazione.
È incredibile come un pensiero possa raggiungerti l’anima e toccarla.
Ci sono lacrime che non asciugheranno mai, altre che si asciugheranno con un sorriso.
Non è indossare quelle scarpette di raso che fa di te una ballerina. Per danzare devi solo indossare la tua anima.
A volte il dolore è un nodo nell’anima. E i nodi dell’anima non si sciolgono mai del tutto.
I suoi abbracci mi riscaldavano l’anima e mi raffreddavano il corpo!