Susan Randall – Anima
Non si è vivi davvero, quando l’anima è spenta, e non vede il sole anche quando brilla!
Non si è vivi davvero, quando l’anima è spenta, e non vede il sole anche quando brilla!
Non sono ne giada ne topazio, sono una pietra grezza come un ciottolo qualsiasi, che magari nessuno può degnare di uno sguardo. Non sono semplice io, ci vuole tempo e cura per levigarmi, non ho bisogno solo di parole dolci o di vezzi. La vera abilità è nel sapermi trattare, nel farmi tremare, con uno sguardo o con una carezza, non ho bisogno di parole, ho bisogno di carezze.
La mia anima trabocca di complicata semplicità.
Le crepe nell’anima, quando si frattura qualcosa dentro l’anima niente è più come prima, è come tentare di riparare un vaso, la colla rimette tutto a posto ma nonostante lo rivernici e all’apparenza sembra uguale, quelle crepe le senti, le vedi.
La miglior compagnia che si può avere è la compagnia della propria anima.
L’unico modo di liberare l’anima è sciogliere l’iceberg che l’avvolge, magari con un fiume di lacrime.
Siamo ciò che siamo quando siamo nudi, spogli da ogni cosa, così come gli alberi in autunno.