Angelo Gabriele Mazzolla – Anima
L’urlo, non è altro che lo squarciarsi della nostra anima.
L’urlo, non è altro che lo squarciarsi della nostra anima.
Cala il buio ma non il silenzio, e le anime si placano, si odiano o si amano dietro a porte e finestre chiuse.
Noi andiamo e veniamo siamo nuvole d’infinito. Messi tra cielo e mare in un posto…
Credo nell’amore e nella malinconia di un cuore, nella gentilezza dei fiori, nella speranza della luce.
L’unico modo per combattere l’insonnia è assecondarla.
Non conosce quiete la mia anima, perché tu sei tempesta.
Siediti! Raccontami di quello che provi davanti alla sordità di chi ti ascolta, della tua voglia di piangere quando rimangono muti davanti al tuo continuo chiedere, della voglia che hai di prendere a calci questo mondo. Raccontami dei tuoi pianti silenziosi e segreti, quei pianti urlati contro un cuscino per non far sapere che ti hanno ferita, illusa, uccisa. Parlami anche dei tuoi sogni, quelli segreti. Quelli che nessuno sa, nessuno ascolta, nessuno vede. Del tuo continuo imbarazzo per quell’ignoranza a cui la povertà ti ha costretta. A me puoi raccontare quello che ti pare, “Io” so ascoltare, io posso capire”.